sabato 13 agosto 2011
Propongono di spazzare via i piccoli comuni .....
Propongono di spazzare via i piccoli comuni quando i grandi sprechi di denaro pubblico sono perpetrati nei grandi palazzi romani. Cancellano il volontariato civico di tanti amministratori locali impegnati giornalmente, senza interessi economici, a favore delle proprie comunità. Mantengono inaccettabili privilegi di casta. Cancellare i comuni sotto i 1000 abitanti e' L'ennesima risposta demagogica e populista ad una crisi reale e irrefrenabile che vorrebbe scelte responsabili, condivise e, soprattutto, ponderate. In Garfagnana si e' intrapreso da tempo il percorso verso l'unione dei comuni intesa pero' come unione di funzioni e servizi senza mai mettere in discussione la dignità delle singole amministrazioni; anche le più piccole. Sappiamo riconoscere il valore di un presidio democratico che, soprattutto nelle zone montane, viene rappresentato dal sindaco, la giunta e il consiglio comunale. In zone marginali già abbandonate da servizi fondamentali il comune oggi rappresenta un punto di riferimento per i cittadini fornendo risposte a 360 gradi. Un ruolo che, ben diverso da quello comodamente esercitato sulle poltrone romane, viene ripagato esclusivamente con la soddisfazione di aver fatto qualcosa per la propria terra e la sua gente.
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