"Libera rete in libero stato": con questo slogan si è svolta a Piazza del Popolo a Roma una manifestazione, conferenza stampa e poi sit in, per riaffermare la necessità che l'accesso alla rete resti libero. Hanno partecipato l'avvocato Guido Scorza, Alessandro Gilioli, Gianfranco Mascia per il 'Popolo viola', Giuseppe Civitati della Direzione del Pd. Molte altre sono state le adesioni, fra le quali: Micromega, Articolo 21, Idv, Verdi Rifondazione Antonio di Pietro e il sen. Marino, la Federazione della sinistra e altri ancora, senza contare le oltre 11 mila adesioni via internet.
mercoledì 30 dicembre 2009
internet non è una moda ma un luogo di partecipazione
"Libera rete in libero stato": con questo slogan si è svolta a Piazza del Popolo a Roma una manifestazione, conferenza stampa e poi sit in, per riaffermare la necessità che l'accesso alla rete resti libero. Hanno partecipato l'avvocato Guido Scorza, Alessandro Gilioli, Gianfranco Mascia per il 'Popolo viola', Giuseppe Civitati della Direzione del Pd. Molte altre sono state le adesioni, fra le quali: Micromega, Articolo 21, Idv, Verdi Rifondazione Antonio di Pietro e il sen. Marino, la Federazione della sinistra e altri ancora, senza contare le oltre 11 mila adesioni via internet.
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"Libera rete in libero stato": con questo slogan si è svolta a Piazza del Popolo a Roma una manifestazione, conferenza stampa e poi sit in, per riaffermare la necessità che l'accesso alla rete resti libero. Hanno partecipato l'avvocato Guido Scorza, Alessandro Gilioli, Gianfranco Mascia per il 'Popolo viola', Giuseppe Civitati della Direzione del Pd. Molte altre sono state le adesioni, fra le quali: Micromega, Articolo 21, Idv, Verdi Rifondazione Antonio di Pietro e il sen. Marino, la Federazione della sinistra e altri ancora, senza contare le oltre 11 mila adesioni via internet.
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Libera rete in libero stato.....io sono per le regole e se per regolamentazione si intende illiberale allora sono illiberale........il problema della libera rete è come per tutte le libertà la loro regolamentazione......meglio un colpevole fuori che un onesto in galera.....io dico meglio i colpevoli in galera....io dico meglio regole restrittive che oscenità visibili ai minorenni.......
RispondiEliminaun saluto da un fan.....